Il Cliente richiede la progettazione di un impianto di rivelazione incendio in zona ATEX a protezione di 5 serbatoi contenenti olii infiammabili posti all'esterno e soggetti a tutte le intemperie (sole, neve, pioggia).
L'impianto deve essere accettato dai vigili del fuoco.
Si vagliano tutte le soluzioni possibili. Tra queste, le telecamere termiche che, rispetto alle esigenze del Cliente, comportano un costo troppo elevato e non vengono accettate dai vigili del fuoco e da nessuna assicurazione. Altra soluzione possibile, il cavo termosensibile, molto economico ma non funzionale al problema perché, in caso d'incendio, offre una risposta troppo lenta. Anche in questo caso, i vigili del fuoco caldeggiano per una soluzione più efficace.
Vengono utilizzati i rivelatori termici lineari che, rispetto alle esigenze, presentano numerosi vantaggi: possono essere utilizzati in zone ATEX , visto che sono certificati con costi bassissimi, vengono accettati dai vigili del fuoco, grazie alla loro certificazione EN54-5, hanno una velocità di risposta molto superiore ai cavi termosensibili.
L'impianto progettato risulta veramente efficiente.
Rivelatori termici lineari certificati ATEX per zona 2 | 3 |
Metri di tubo di rame non poroso semirigido con diametro esterno 5 mm e interno 4 mm reso stagno attraverso giunti serti |
300 |
Metri di cavo inerte per collegare gli ADW con il tubo in rame |
40 |
Centralina a zone con relativo alimentatore 24V 5Ah in grado di gestire l'impianto anche in mancanza della 220V |
1 |